MACCHIA MEDITERRANEA
Macchia mediterranea Formazione vegetale tipica delle aree a clima mediterraneo, caratterizzata dalla presenza di alberi e arbusti sempreverdi di medie e basse dimensioni (altezza di 3-5 m) e suolo prevalentemente siliceo. Il termine “macchia” deriva dal corso maquis, con cui si definisce la fitta boscaglia che ricopre la Corsica.
La macchia mediterranea non è una formazione primaria, ma deriva dalla degradazione di antiche foreste temperate sempreverdi; in altri termini, le interferenze esercitate nel corso del tempo da vari fattori – particolarmente, l’azione antropica – portano l’affermazione della macchia laddove era presente una vegetazione d’alto fusto sempreverde, di cui le specie di macchia costituivano il sottobosco. I principali fattori che favoriscono l’evoluzione della macchia sono la siccità prolungata, lo sfruttamento intenso per il pascolo, gli incendi, provocati spesso dall’uomo (sia per incuria sia volontariamente), ma anche di origine naturale (fenomeni di autocombustione, favoriti dalla scarsa umidità atmosferica).
A sua volta, anche la macchia mediterranea può degradarsi ed evolversi verso uno stadio chiamato gariga, di cui è tipica una bassa vegetazione arbustiva sparsa (fino a 1,5 m); la gariga si forma più facilmente nelle zone rocciose e molto aride. La macchia può raggiungere infine lo stadio di steppa mediterranea, la cui vegetazione erbacea (prevalentemente di graminacee) si afferma soprattutto nelle aree di pascolo.
La macchia è ampiamente diffusa lungo le zone costiere del mar Mediterraneo e, in base alle condizioni fisico-chimiche e climatiche locali, predominano specie vegetali differenti. È comunque possibile riconoscere caratteristiche uniformi di questa formazione vegetale che, a seconda che sia più o meno compatta e fitta, viene detta densa o rada. Quando vi sono le condizioni ambientali perché la macchia possa raggiungere il suo massimo sviluppo, si forma una macchia alta, composta da uno strato arboreo, uno arbustivo e un sottobosco. In altri casi, si può avere una macchia media o solo una macchia bassa che, rispettivamente, presentano uno strato di cespugli e un sottobosco erbaceo, oppure solo uno strato erbaceo.
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Particolare di Macchia Mediterranea |
Ecosistema e microambiente che l'uomo tende sempre più a violentare, purtroppo spesse volte addirittura a distruggere.
Particolare intervento dell'uomo |
Ciò che vuole proporre SENSAZIONE NATURA, in maniera sempre semplice e comprensiva è una maggiore sensibilizzazione alla conoscenza ma soprattutto al RISPETTO di questo ancora grande....OCEANO VERDE.
Seguiranno schede relative alle piante e alle principali specie arbusticole caratteristiche della Macchia Mediterranea e relative foto, in continuo aggiornamento.
Semplici comprensibili, soprattutto stimolanti per più approfondita e specifica conoscenza di esse, perchè è attraverso la conoscenza che dobbiamo inevitabilmente arrivare al...RISPETTO!!!
INDICE
Cerro (Quercus cerris)
Quercia (Quercus suber)
Leccio (Quercus ilex)
Ornello (Fraxinus ornus)
Erica (Erica arborea)
Ginepro Rosso (Juniperus oxycedrus)
Mirto (Myrtus communis)
Corbezzolo (Arbust unedo)
Lentisco (Pistacia lentiscus)
Salsapariglia (Smilax aspera)
Pungitopo (Ruscus aculeatus)
Viburno (Vibornum utile)
Mimosa (Acacia dealbata)
Oleandro (Nerium Oleander)
Cisto marino (Cistu smonspeliensis)
Cisto villoso (Cistus incanus)
Barba di becco violetto (Tragopogon porrifolius)
Viola del Pensiero spontanea (Viola Tricolor)
Carota Selvatica (Dacus Carota)
Papavero Selvatico (Papavero Rhoeas)
Cardo dei lanaioli (Dipsacus follum)
Lappola bianca (Orlaya grandiflora)
1 commento:
Errato il termine binomiale del Corbezzolo, Arbust unedo da sostituire con Arbutus unedo.
Salve
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