E' una pianta erbacea annuale, appartenente alla famiglia delle Papaveracee.
Ha forma iniziale a rosetta, dalla quale si ergono fusti eretti e ricoperti da peluria.
Se tagliato il fusto produce liquido bianco.
Produce fiore di colore rosso acceso, nero al suo interno, molto delicato.
Fiorisce in primavera da aprile fino a luglio, lo si trova da zona pianeggiante fino ad altitudine di 1800mt s.l.m.
Presente su tutto il territorio Italiano è pianta ritenuta infestante, piochè oltre che nascere e crescere in terreni incolti o lungo fossati, predilige anche e soprattutto i campi coltivati.
Antica leggenda narra che il temibile condottiero, l'imperatore Gengis Khan, portasse sempre con se dei semi di papavero rosso.
Dopo ogni vittoria era solito spargere i semi della pianta sul campo di battaglia, questo come forma di rispetto e ricordo, per tutti coloro che con molto onore erano caduti in combattimento.
Rifacendosi a storia più recente, continua la simbologia del papavero.
Il papavero secondo la tradizione Anglosassone è il fiore simbolo per onorare la memoria di tutti i caduti delle due guerre mondiali.
Infatti ogni 11 settembre in Inghilterra, per l'occasione del Remembrance Day, la tradizione vuole che si indossi all'occhiello un fiore di papavero rosso.
Giornata affettuosamente chiamata dagli Inglesi il giorno del papavero "Poppy day".
E' una pianta classificata commestibile usando i suoi germogli più giovani, da consumarsi sia crudi che cotti.
Ottimo foraggio per conigli, suini e polli, purchè somministrato in dosi non eccessive.
Pianta ritenuta poco interessante in fitoterapia, sembra comunque avere tra le sue proprietà, soprattutto quella di blando sedativo.
Per ulteriori approfondimenti su consumo alimentare ed impiego fitoterapico, si consiglia la consultazione di siti specializzati sull'argomento.
Il papavero è uno degli elementi, che piacevolmente annunciano la primavera e l'approssimarsi della tanto attesa estate.
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