LA NATURA E LE SUE GRANDI MERAVIGLIE

sabato 8 febbraio 2014

Radicchiella dei prati (Crepis biennis)



E' una pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Asteraceae.
Pianta con iniziale conformazione delle foglie a rosetta, con radice a fittone.

Pianta che inizia a produrre le sue gemme al suolo, poi durante la crescita, può raggiungere altezza fino a 1,20 mt..



 Produce fiori di colore giallo-canarino, nei periodi che vanno da aprile a settembre.


I fiori si trasformano poi in un pappo peloso e bianco, contenente i semi.

Il pappo è caratteristico delle Asteraceae, consiste in appendice piumosa che permette una più facile ed efficace dispersione dei semi, soprattutto con l'ausilio del vento.



Presente su quasi tutto il territorio Italiano, diventa rara al sud e nelle Isole.

Cresce fino ad altitudine di 1200 mt s.l.m, colonizzando tutte le fasce altimetriche.
Predilige zone umide in terreni calcareo-silicei, la dove presente, la si trova ovunque.


La radicchiella può essere utilizzata in alimentazione, ha però sapore amaro e di solito se consumata cruda, và mescolata ad altre erbe. 
Anche se cotta, solito consiglio, và mescolata ad altre erbe, che ne moderano il sapore.

Gli vengono attribuite anche proprietà terapeutiche, per informazioni più sicure e dettagliate rivolgersi a sito specializzato.

Come accennato appartiene alla vastissima famiglia delle Asteraceae, della quale, solo il genere Crepis contempla quasi 300 specie.
Specie in molti casi simili tra di loro, dissimili solo per piccoli particolari, che solo l'occhio attento di un bravo esperto può rilevare.


Noi abbiamo classificato la pianta mostrata nelle foto come Crepis biennis ma potrebbe trattarsi anche di Crepis vesicaria la differenza è talmente sottile che comunque non rappresenterebbe nessuna conseguenza, poichè, la  loro modestissima tossicità e la loro eventuale commestibilità è la stessa.
Foto di pianta e fiori scattate in Toscana loc. Venturina (LI).
Gli Admin




                                                                                                                              

1 commento:

Claudia ha detto...

Vorrei precisare che secondo me la seconda foto non riguarda una Crepis ma un crespigno (Sonco)- saluti Claudia