E' una pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Lamiaceae.
Ha fusto eretto con stoloni striscianti, in grado di colonizzare ampi spazi.
Foglie di un verde intenso-lucido, di forma cuoriforme a margine crenato.
Produce fiori ermafroditi di colore viola-lilla.
Fiorisce in periodi che vanno da marzo a giugno, la si trova lungo radure, nei prati, in luoghi umidi e ombreggiati.
Nasce e cresce da 0 mt s.l.m, fino ad altitudine di 1400 mt s.l.m.
Nonostante il nome, la pianta non ha nessuna parentela con le edere vere.
L'uso in cucina sembra essere relativo all'impiego delle sue foglie, da utilizzare per minestroni o frittate.
E impiegata anche per produrre un ottimo thè rinfrescante e digestivo.
Fino al 1550 si attribuivano a questa pianta proprietà benefiche per il trattamento e la cura della pazzia, poi si scopri la sua efficacia contro infiammazioni delle vie respiratorie e forme catarrali.
L'uso prolungato dell'utilizzo della pianta può essere causa di diarrea.
Oggi sembra impiegata come lenitivo, contro leggere infiammazioni della pelle e piccole ustioni.
Foto di pianta scattate in Toscana loc. Campetroso(GR).
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