LA NATURA E LE SUE GRANDI MERAVIGLIE

giovedì 30 gennaio 2014

Giacinto dal pennacchio, lampascione (Muscari comusum).



E' una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Liliaceae.
Si presenta con fusto eretto con poche foglie lineari, produce fiori particolari che terminano con pennacchio, di colore marrone-violaceo poi azzurro-violaceo.

 
Fiorisce in periodo che và da marzo a giugno, in terreni aridi, prati, margine del bosco, cigli stradali, da 0 mt a 1500 mt s.l.m in tutta la penisola.


Detto anche Lampascione, ha bulbo commestibile, simile ad una piccola cipolla, profondo e abbastanza difficile da estrarre, molto apprezzato soprattutto al sud d'Italia, dove viene consumato sia cotto che crudo.




Estrarre un lampascione dal terreno è quindi operazione piuttosto impegnativa, in quanto la "cipolla" si sviluppa a diversi cm. nel terreno, che di solito si presenta arido quindi molto compatto.


Caratteristico e particolare il suo fiore, composto da "pennacchio" di fiori apicali sterili, che hanno solo la funzione di attrarre gli insetti, per impollinare i fiori veri sottostanti.


Gli antichi romani erano grandi consumatori di lampascione, perchè attribuivano alla pianta forti proprietà afrodisiache e capace di aumentare le performance amorose.
Oltre all'impiego alimentare, alla pianta vengono riconosciute proprietà diuretico-emolienti.

Per ulteriori e più approfonditi dettegli consultare siti specializzati in materia.
Foto scattate in Toscana, loc. Campetroso (GR).
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