PEPERONCINO (Capsicum).
Già conosciuto in Messico e Perù, sin dal 5500 a.c. il peperoncino, fù portato e fatto conoscere in Europa da Cristoforo Colombo.
Da subito il peperoncino trova situazioni di adattamento ottimale e si inserisce prepotentemente nell'uso quotidiano come una delle principali spezie usate in cucina.
Il peperoncino è una pianta arbustiva, non perenne, cioè a vita breve.
Di solito un piccolo cespuglio di foglie verdi con fiori bianchi o in alcune specie viola.
Di facile riproduzione, recuperando i semi dal frutto maturo, possiamo riprodurre la pianta.
Non ama forti escursioni termiche e abbisogna di abbondante acqua.
La piccantezza dei peperoncini si può determinare anche in base alle innaffiature, soprattutto nei periodi precedenti la raccolta.
Svariate sono le forme dei frutti che le varie specie producono, rotondi, oblunghi, a goccia o tipicamente allungati.
Esistono una infinità di specie di peperoncini , caratterizzati da un grado di piccantezza che in alcune specie può essere così forte da risultare pericoloso, se usato in maniera diciamo smodata.
E' una sostanza alcaloide detta CAPSAICINA a determinarne la piccantezza.
Questa agendo sui recettori del gusto, provoca quel senso di bruciore caratteristico dei peperoncini.
Per alleviare quel bruciore alle volte intenso è sempre consigliabile bere del latte, mangiare formaggi a pasta molle o dello yogurt, la caseina in essi contenuta, riesce a combattere la capsaicina, oppure è consigliabile mangiare del pane, che svolgerà un'azione meccanica, ripulendoci la bocca.
Ai peperoncini ricchi di vitamina C e con un forte potere antiossidante, vengono riconosciute anche altre moltissime proprietà, rimarranno però delusi tutti coloro che attribuivano ad essi forte potere afrodisiaco, purtroppo niente di vero.
Molteplici i suoi impieghi, ovviamente nel settore alimentare, ma non solo ultimamente il peperoncino si è trasformato anche in arma non letale di difesa, famoso lo spray antiaggressione al peperoncino.
Io ho scoperto la passione per i peperoncini, dopo che mia moglie aveva acquistato una pianta di peperoncini per scopo ornamentale.
Una volta giunti a maturazione, li ho fatti seccare ho recuperato i semi e nella stagione successiva, li ho riprodotti con ottimi risultati.
Ne ottengo dopo essiccazione e macinatura, un finissimo trito con il quale spolvero quasi tutte le pietanze.
Da allora non perdo occasione per tentare di riprodurre piante di peperoncino, per adesso sono a tre, quattro specie..forse Poinsettia...Arbol e Capsicum annuum, ma non posso garantire, in quanto il piccantissimo mondo dei peperoncini è quasi vasto come quello dei funghi.
Comunque più o meno piccanti, a proposito il peperoncino più piccante in assoluto appartiene alla specie Trinidad Scorpion butch con un grado di piccantenza a sei cifre, stratosferico, roba da rimanere veramente a......bocca aperta !!!.
Giunti a maturazione, con le loro svariate sfumature prima di arrivare ad un rosso intenso, infondono tanta allegria, simpatici frutti da trattare sempre però con estremo rispetto e...cautela.
Gli Admin
PEPERONCINO varietà CAYAMBE (Capsicum chinense)
Parliamo oggi e mostriamo immagini di una specie di peperoncino denominata Cayambe.
E' una pianta compatta, adatta alla coltivazione sia in serra, a terra ed in vaso, come mostrato dalla prima immagine.
Produce frutti dalla forma conico-allungata tipici delle tipologia cayenne, verdi al primo stadio, verdi chiaro e poi rossi intenso a maturazione raggiunta.
Piccantezza media 6.000 SHU.....scala di valori mediante la quale si classifica la piccantezza delle specie di peperoncini.
Ricchi di vitamina C e provitamina A, con caratteristiche digestive, anticancerogene, antibatteriche e sembrano efficaci contro la caduta dei capelli...così riportano siti specializzati in argomento.
Foto di pianta e frutti scattati a cultura di mia..."creazione" (Pungitopo), da impegno iniziato in periodo invernale ho ottenuto questa meraviglia, che già è stata sottoposta a primo abbondante raccolto. Gli Admin.
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